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Platone Gli amanti che passano la vita insieme non sanno dire che cosa vogliono l'uno dall'altro. La follia dal dio proveniente è assai più bella della saggezza d'origine umana. Quanto alla divina [b] follia ne abbiamo distinte quattro forme a ciascuna delle quali è preposta una divinità: Apollo per la follia profetica, Dioniso per la follia iniziatica, le Muse per la follia poetica, mentre per la quarta, la più eccelsa, è sotto l'influsso di Afrodite e di Amore. Amore è un demone possente [e]che sta tra i mortali e gli immortali. In mezzo tra l'uno e l'altro mondo, Eros colma l'immenso vuoto che separa i due mondi; [b] In occasione della nascita di Afrodite gli dèi fecero banchetto e, come è costume nelle feste, venne a mendicare Penia. Eros porta fuori quel fondo ascoso di cui ciascuno è gravido, Noi fummo interi; Amore, fra gli dèi l'amico degli uomini [d], il medico, colui che riconduce all'antica condizione. Cercando di far ciò che è due, Amore cerca rimedicare l'umana natura. |
sala Bombonnière - Auditorium J. Haydn Bolzano, via Dante 1 sabato 16: "passioni" in Platone Alice Bonandini legge Platone Download QuickTime plugin |