Domande a Freud - Concorso internazionale 2001

Le risposte

I miti sono terapeutici ? Si / No / Perché ?

• Come un salire sulla montagna ma camuffate da psicologia sono le terapie del comportamento e le terapie di liberazione - rilassamento. Curano il sintomo e perdono il Dio. (James Hillman, Connecticut)
• Come scrive Freud, i miti sono i sogni dell'umanità e raccontare e interpretare i sogni cura l'individuo così come raccontare e interpretare i miti cura l'umanità. (Silvia Vegetti Finzi, Milano)
• Il mito vive nell'uomo e noi tramite il mito. (Adriana Montanari, Bolzano)
• Si, i miti sono importanti per lo studio dio ontogenetico e filogenetico di un individuo, cultura e società. (Giuseppina Uboldi, Rapallo)
• "L'eroe va oltre il solo Io: la grande storia che dà nome all'eterno e al trascendente. Obiettivo ...Dio" Nelle parole di R. Rohr è implicito il concetto di guarigione. (Luciana Veneziano, Bolzano)
• Sono terapeutici, come è terapeutico il dolore. Solo nel dualismo esiste la terapeuticità (Campagnolo Alice, Siracusa)
• No: non ci ingannate più né con Dei né con tradizioni. Solo innovazione! (M. Alberto Edoardo, Venezia)
• L'inizio della psicoanalisi è segnato dall'unione di fantasia mitica, Edito, e sofferenza umana, paziente. (Matheus Creuso, Varese)
• Per l'improbabile guarigione di un "narcisista" il mito deve essere terapeutico in assoluto; per la salvezza psichica di un terapeuta il mito è per se stesso la psicoanalisi e Freud; per lo schizofrenico il mito è la sua voce. Solo nel mito terapeuticamente affondi la tua follia! (M.Paola D'Apice, Siracusa)
• Essendo narrazioni esemplari delle gesta di Dei ed eroi, riconducono le vicende individuali ad una realtà che dà significato; e ciò che dà senso guarisce e redime. (Riccardo Venturini, Roma)
• Therapeutische Behandlung heißt, den verlorenen, persönlichen Mythos wiederfinden. (Maya Nader, Mainz)
• Nein, doch "überlassen wir den Himmel den Engel und den Spatzen", wie der Dichter zu sagen pflegte. (Stephan Kutter, Berlin)
• In jeder Pathologie gibt es einen Leidensgott, der anerkannt werden will, wie es einst die Mythen taten. (Georg Decker, Bremen)
• Nein, nein: laßt uns leiden und als Menschen fluchen! (Eleonore Neffy, Genf)
• Ja, denn, wie Jung schreibt, ist der Mythos " voll von abnormaler Psychologie". (Thomas Walde, Hannover)
• Sowohl Jung als auch Freud haben gezeigt, wie die Mythen auf die Menschheit wirken, sie haben dessen Wirkung und den Einfluß auf die Menschen erklärt, insbesondere auf Neurotiker. (Werner Reiche, Essen)
• Wenn unser Ursprung mythologisch ist, so gewinnen auch unsere Konflikte aus jener Quelle Kraft. (Cordelia Abraham, Lienz)
• Ödipus, Pan, sind nichts weiter als mythologische Gestalten, welche menschliche Konflikte widerspiegeln. (Georgia Lohmann, Basel)
• Ach, die Götter von der Geburt bis zum Tod betrüben sie uns. Warum wohl? Hillman, antworte!(Anonym)
• Nein: besser eine einfache Tablette als das Funkeln der Götter. (Erika W., Bozen)

• Otto Rank. (Elise Bauer, Heidelberg)
• L'Es, l'Io e il Super-Io (parenti stretti di Freud), dopodiché "nessuno mai scalerà questa montagna" (M.Paola D'Apice, Siracusa)
• Cesare Musatti, Sandro Ferenczi, Elvio Fachinelli, Otto Rank (Giuseppina Uboldi, Rapallo)
• Bronislav Kaspar Malinowski, Anna Freud, Sandor Ferenczi. (Riccardo Venturini, Roma)
• Anna Freud. (Alberto Prati, Bologna)
• Sandor Ferenczi. (Simona Ludwig, Dresden)
• Otto Flake (scrittore), Inga Hosp (scrittrice), Hans von Hoffensthall (poeta), Mussolini (politico), nobili (Luciana Veneziano, Bolzano)
• Malinowski, Otto Rank. (M. Alberto Edoardo, Venezia)
• Sicuramente qualche illustre personaggio affetto da disturbo Dap, dal momento che il posto è rassicurante. (Campagnolo Alice, Siracusa)
• Sandor Ferenczi. (Beate Reutlinger, Stuttgart)
• Otto Rank, Anna Freud, Sandor Ferenczi, Cesare Musatti (Adriana Montanari, Bolzano)
• Anna Freud. (Luciano Ropelli, Lecce)
• Otto Rank. (Patrizia e Gianni Spinsante, Numana)
• Anna Freud. (Adriano Nardelli, Torino)
• Sandor Ferenczi. (Karin Pleutel, Hannover)
• Otto Rank. (Matheus Creuso, Varese)
• Malinowski. (Ulli Zimmerman, Basel)
• Anna Freud, Otto Rank, Sandor Ferenczi. (Elena Sales, Latina)
• Sandor Ferenczi. (Paola Rosciani, Trento)
• Anna Freud. (Michele Sorru, Nuoro)