La "settimana freudiana"
Nozze d'argento dei coniugi Freud, Hotel Post di Collalbo:
Oliver Freud, Ernst Freud, Anna Freud, Sigmund e Martha Freud, Mathilde
Freud, Minna Bernays, Martin Freud, Sophie Freud (14.9.1911)
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Collalbo - Renon
4. Settimana freudiana
22. - 29. Settembre 2002
con il patrocinio
della
Società Sigmund Freud - Vienna
Caro amico,
(...) Le comunico che il mio lavoro di queste
settimane si riferisce allo stesso tema
del Suo, l'origine della religione.
(...) Qui sul Renon stiamo divinamente
bene e il posto è bellissimo. Ho scoperto
in me il piacere inesauribile del dolce far nulla,
temperato appena da un paio d'ore dedicate alla
lettura di qualche novità. (...)
Arrivederci! Suo devotissimo,
Freud
Collalbo, 1 settembre 1911
(Lettera di Freud a Jung) - ed. Boringhieri
Sezione A: 23-24-25 settembre (in lingua tedesca)
"Zeichnungen der Gewalt bei Kindern"
Flora
von SPRETI (München)
Gunther KLOSINSKI (Tübingen)
Psicoterapeuti "in residence"
Anna OLIVERIO FERRARIS (Roma)
"Disegni della violenza (bambini/e)"
Sezione
B: 26-27-28 settembre (in lingua italiana)
Collalbo/Renon (Bolzano)
22.09.2002 Domenica
Apertura - Freud-Stube, hotel Post (Bemelmans)
ore 17.00 - Saluti ufficiali
Bruno Hosp, Luigi Cigolla - (Assessori provinciali)
Ferdinand Rottensteiner e Luise Vieider - (Sindaco e vicesindaco di Renon)
Hans Holzner - (Presidente associazione turistica Renon)
Presentazione
Francesco Marchioro - (Direttore Imago-Ricerche)
Christine Baumgartner - (Segreteria scientifica)
Flora von Spreti - (Psicoterapeuta "in residence")
Gunther
Klosinski - (Psicoterapeuta "in residence").
Concorso "Domande a Freud" Premiazione
Cocktail di benvenuto
ore 19.30 - Cena con la "cucina
di Freud" e musica tipica
Programma della settimana
Sezione B: 26-27-28 settembre
Sala "Kommende" - Longomoso/Renon
ore 9.00
Registrazione dei partecipanti
ore 9.30 - 12.00
"Disegni della violenza (bambini/e)" - Anna Oliverio
Ferraris
presso l'angolo "Tschuschi" (all'aperto)
ore 14.30 - 15.30
Gruppo di discussione
ore 15.30 - 16.30
Discussione plenaria con la relatrice
Manifestazioni serali (pubbliche)
letture pubbliche da "Opere" di Freud sul Renon
22. - 29.09.2002
Mostra di disegni: "Violenza sui bambini" degli allievi della
Scuola elementare e media del Renon
(Kommende - Longomoso: Visite: ore 15.00 -.17.00)
22.09.2002
Cena con la "cucina di Freud" e musica tipica
su prenotazione (Hotel B. Post, Collalbo, ore 19.30)
22.09.2002
Concorso "Domande a Freud": Premiazione
("Totem" presso il Comune di Collalbo, ore 18.00)
24.09.2002
Film originale (in inglese): "Freud 1930-1939"
(Hotel Holzner, Soprabolzano, ore 21,30)
25.09.2002
Colloque -1- con Nick Midgley "Anna Freud Centre" di Londra
(Hotel Holzner - Soprabolzano, ore 21.00)
26.09.2002
Colloque -2- con Nick Midgley "Anna Freud Centre" di Londra
("Freud-Stube" - Hotel Post B., ore 21.00)
28.09.2002 Film originale (in inglese): "Freud
1930-1939"
(Hotel Holzner, Soprabolzano, ore 21,30)
29.09.2002
Premio "Maestro e traditore della psycoanalisi"
("Freud-Stube" - Hotel Post B., ore 10.00)
29.09.2002
Pranzo con la "cucina di Freud" e musica tipica
su prenotazione (Hotel B. Post, Collalbo, ore 12.30)
29.09.2002
Incontro Soci e amici di "Imago-Ricerche"
("Totem" presso il Comune di Collalbo, ore 9.00)
"promenade Freud" insieme sul Renon
e pranzo con la "cucina di Freud" e musica tipica
(su prenotazione - Hotel B. Post, Collalbo)
Ai partecipanti viene rilasciato un attestato di partecipazione
Per la settimana freudiana è stata inoltrata domanda di accreditamento
nei corsi di aggiornamento alla commissione nazionale per la formazione
continua -ECM.
È inserito nel piano di aggiornamento per il
personale docente e direttivo della
Sovrintendenza scolastica italiana (prov. Bolzano) per l'anno 2001/2002.
Quota di iscrizione:
una sezione: € 95 (fattura: +20% Iva);
Soci Imago-Ricerche, studentesse/i e specializzande/i: € 65 (fattura:
+20% Iva);
Psicologhe/i o psichiatre/i della Provincia autonoma Bolzano-Alto Adige,
insegnanti o dirigenti sovrintendenza scolastica italiana della provincia
autonoma Bolzano-Alto Adige: € 76 (fattura: +20% Iva);
tutta la settimana: € 145 (fattura: +20% Iva);
Soci Imago-Ricerche, studentesse/i e specializzande/i, psicologhe/i
o psichiatre/i della Provincia autonoma Bolzano-Alto Adige, insegnanti
o dirigenti sovrintendenza scolastica italiana della provincia autonoma
Bolzano-Alto Adige: € 110 (fattura: +20% Iva);
Pranzo o cena con la "cucina di Freud" e musica tipica all'hotel
B. Post: € 30
Iscrizioni entro il 09 settembre 2002.
E' possibile iscriversi ad una o ad entrambe le sezioni.
Il numero dei partecipanti è limitato.
Segreteria scientifica: Silvia Vegetti Finzi, Clotilde Ambrosetti,
Christine Baumgartner, Giovanna Bronzini e Francesco Marchioro.
Segreteria organizzativa e informazioni:
Imago-Ricerche
Tel. 333 6347740;
Tel. e Fax. 0471 270613; 0474 410466
info@imagopscyhe.org
Informazioni, prenotazione-hotel:
Collalbo-Renon (Bolzano)
Tel. 0471356100;
Fax 0471356799
http://www.ritten.com
IMAGO - Ricerche di psicoanalisi applicata
ringrazia per il sostegno
Comune di Renon
Associazione Turistica di Renon
Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige
Assessorato per gli affari sociali e sanità
Assessorato alla pubblica istruzione e alla cultura in lingua italiana,
tedesca e ladina
Sovrintendenza scolastica italiana
Assessorato al Turismo
Kuratorium "Kommende" Longomoso
Cassa Rurale di Renon
La "settimana freudiana" per il suo carattere interdisciplinare
si rivolge a studiosi, studenti, insegnanti, psicologi, psicoanalisti,
artisti e quanti abbiano interesse a confrontarsi con il tema proposto
e vogliano godere di clinica, cultura e vacanza insieme.
I curatori
Anna Oliverio Ferraris
"Disegni della violenza (bambini/e)"
Il tema che proponiamo alla 4^ "settimana freudiana" afferisce
il problema della violenza sul bambino/a ed in particolare il modo in
cui il bambino soffre l'abuso, trasforma la sofferenza e cerca di renderla
manifesta nella comunicazione verbale come nel gioco.
Il disegno comunica emozioni, manifesta equilibrio o
disagio, può rappresentare un messaggio cifrato di richiesta di
aiuto.
Vari sono gli strumenti e le modalità in cui la violenza
irrompe o entra subdolamente nell'immaginario e nel mondo reale infantile:
letture, immagini, film, cronaca, esperienze traumatiche individuali.
A queste molteplici, a volte spaventose a volte seducenti vie di violenza,
corrispondono altre spesso meno eclatanti e più segrete che esprimono
il disagio e la sofferenza psicologica prodotta da una violenza subita,
interiorizzata e repressa.
Riguardo allo sviluppo infantile, molto dipende dal grado in cui lo sviluppo
patologico è stato contenuto nell'ambiente familiare
o si è chiuso nel silenzio colpevole per un autocontenimento impossibile
oppure si è tramutato in disagio o patologia rivelatrice. I cosiddetti
"segreti di famiglia" sconvolgono l'identità dei minori,
la violenza patita e taciuta scavalca l'ordine generazione, l'abuso sommuove
le distanze emotive.
Se la violenza lascia una traccia di simile portata, anche il disegno
infantile può inconsapevolmente evidenziare dei segni che indichino
all'adulto attento un dolore sotterraneo, un'angoscia impotente.
Da secoli, la violenza nella famiglia si manifesta nel segno fondamentalmente
della prevaricazione sessuale, velatamente della imposizione
educativa. Così, leggende e sogni hanno da sempre espresso i desideri
incestuosi infantili, i potenti impulsi ostili e rappresentato gli effetti
che esercitano nella vita emotiva e immaginativa dell'adulto, le vicende
tragiche del parricidio e dell'incesto realizzati. Queste minacciose ombre
degli affetti e dei legami familiari sono represse e combattute dai tabù
della civiltà e dalla interdizione universale, poiché minano
la base stessa delle relazioni tra gli uomini.
Scrive la psicoanalista Alice Miller: <<Distruggere il proprio figlio
o la propria figlia non può guarire la malattia dell'adulto, ma
soltanto mascherarla.>> La mostruosità dell'abuso sessuale
sui minori risiede nel fraintendimento tra il mondo infantile (il linguaggio
della tenerezza) e la sessualità adulta (il linguaggio delle passioni),
tra la seduttiva domanda di affetto del bambino e la risposta reale, sessuale
dell'uomo.
Così, il vuoto di amore unito all'odio che subentra
accendono solitudini irraggiungibili, angosce divoranti,
traumi annichilenti: quando l'incesto, la violenza, l'abuso
hanno bruciato la tenera promessa di senso per un bambino che sorride
alla vita, non resta che dichiarare scellerato quel genitore, quell'uomo
che ha usato il fanciullo per riattivare paure e proiettare conflitti
interni non superati nella sua maturazione.
Gli diremmo: maledetto, se non sapessimo che la maggior parte dei padri
violenti è stato lui stesso, un tempo, vittima di violenza nell'infanzia.
Resta, comunque, un uomo immaturo e perverso per aver commutato il proprio
potere, Gewalt, naturale di padre, in arida violenza, Gewalt, assoluta
perché senza parole.
Apprendere delle modalità di approccio, interpretazione e cura
del "disegno della violenza" significa percorrere il doloroso
e patologico cammino che va dal sentimento catastrofico,
incontenibile e allucinatorio, dalle angosce depressive o persecutorie
e confusionali, dai disturbi del comportamento
per giungere ad una graduale tollerabilità, contenibilità,
trasformazione dei vissuti di violenza, ad un equilibrio tra modi introiettivi
e proiettivi di superare l'ansia, fino ad un pensiero sostanziato di
emozioni costruttive.
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